Tempo di lettura stimato:
5h 52m

Nessun utente scambia o vende questo libro

Non nominare amore invano. Contro l'ipocrisia delle parole (0)

Giuliana Galli

Vota

Assistenza e servizi sociali Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana Spiritualità ed esperienza religiosa

Editore: Piemme

Anno: 2012

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 176 Pagine

Isbn 13: 9788856626797

"Oggi d'amore si parla troppo. Una colossale ipocrisia ha deturpato il senso di questa parola nella dimensione privata delle relazioni e in quella pubblica delle istituzioni, della Chiesa e della comunicazione. Forse è arrivato il momento di non nominarla più, di lasciarla stare un po' in pace". Inizia così la sferzante riflessione di suor Giuliana Galli, una vita dedicata ad aiutare minori e madri in difficoltà, barboni e immigrati, persone sole e coppie in crisi. Protagonista per quasi trent'anni del mondo del volontariato torinese, oggi impegnata nel campo dell'etnopsichiatria, suor Giuliana denuncia l'urgenza di un "undicesimo comandamento" laico "Non nominare amore invano" per recuperare la radicalità di significato di una parola abusata e bistrattata. Poco abituata a far prediche, donna schietta, preferisce in questo percorso raccontare storie, invitare testimoni, rievocare immagini. Sono pagine delicate e profonde, ottimiste ed esigenti, in cerca di un nuovo umanesimo scandito intorno a sei passi precisi: coltivare l'interiorità, onorare l'esistenza, tessere il quotidiano, abbracciare l'umano, sentire la res publica, vivere il Mistero. "Perché amare è un lavoro 'a giornata' dice suor Giuliana - e la disperazione non arriva quando c'è la sofferenza fisica o la povertà materiale, ma quando a esse si aggiunge la solitudine, la mancanza di legami affettivi forti, autentici, carnali".

Altri libri dello stesso autore

Potrebbe piacerti anche

Other Assistenza e servizi sociali

Other Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana

Other Spiritualità ed esperienza religiosa

Autori che ti potrebbero interessare

image