Tempo di lettura stimato:
8h 46m

Nessun utente scambia o vende questo libro

Case del Balilla. Architettura e fascismo (0)

Rinaldo Capomolla

Vota

Storia dell’arte Storia dell’architettura Ideologie e movimenti politici di estrema destra

Editore: Mondadori Electa

Anno: 2008

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 263 Pagine

Isbn 13: 9788837036898

Nell'ambito della tendenza alla defascistizzazione retroattiva del fascismo, anche il problema del rapporto tra fascismo e architettura ha trovato soluzioni che o hanno negato l'esistenza di una reale connessione ideologica o hanno postulato la discriminazione fra architetti "buoni", cioè moderni, razionalisti, funzionalisti e, pertanto, antifascisti, e architetti "cattivi", cioè tradizionalisti, retorici, pomposi e, pertanto, fascisti. La "buona architettura" del periodo fascista sarebbe stata ideologicamente neutra e il coinvolgimento di molti architetti "buoni" nelle opere del regime sarebbe stato frutto di ingenuità o di un adattamento convenzionale, senza convinzione, ai rituali del regime. Negata l'esistenza di un'architettura fascista, la defascistizzazione retroattiva ha escluso che vi siano stati architetti "buoni" che operarono per dar corpo a una architettura fascista, convinti della funzione sociale dell'architettura come espressione funzionale e simbolica di una collettività creatrice di una nuova civiltà, quale il fascismo, secondo loro, stava creando in Italia attraverso l'esperimento totalitario, al quale aderirono con lucida consapevolezza e attiva partecipazione. I saggi in questo volume oppongono un solido argine alla defascistizzazione retroattiva del fascismo, e per questo il loro interesse storiografico va oltre il campo di indagine dei loro autori.

Altri libri dello stesso autore

Potrebbe piacerti anche

Other Storia dell’arte

Other Storia dell’architettura

Other Ideologie e movimenti politici di estrema destra

Other Italia

Other 1919–1939 (Periodo interbellico)

Autori che ti potrebbero interessare

image